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Segnaletica stradale verticale e orizzontale
intro segnali



I segnali stradali italiani odierni sono riconducibili, pur con qualche eccezione, a 3 categorie principali:

  • Segnali di pericolo forma solitamente triangolare;
     
  • Segnali di prescrizione
    • relativi a precedenze con forme varie 
    • relativi a divieti, di forma rotonda con bordo rosso e sfondo bianco
    • relativi a obblighi, di forma rotonda e solitamente sfondo azzurro. 

  • Segnali di indicazione quelli che forniscono informazioni utili o necessarie per la guida, suddivisi a loro volta in: 
    • segnali di preavviso;
    • segnali di direzione;
    • segnali di conferma;
    • segnali di identificazione strade;
    • segnali di itinerario;
    • segnali di località e centro abitato;
    • segnali di nome strada;
    • segnali turistici e di territorio;
    • altri segnali che danno informazioni necessarie per la guida dei veicoli;
    • altri segnali che indicano installazioni o servizi.

I segnali verticali possono essere integrati da pannelli integrativi per: 

  • per definire la validità nello spazio del segnale;
  • per precisare il significato del segnale;
  • per limitare l'efficacia dei segnali a talune categorie di utenti o per determinati periodi di tempo.



Le norme sulla segnaletica stradale italiana sono regolate anche dal Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo (decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 10 luglio 2002, GU 226 del 26 settembre 2002) previsto dall'art. 21 del Codice della Strada, dalla Direttiva 03/07/1998 n. 3929 del Ministero dei lavori pubblici (che norma i pannelli a messaggio variabile), dalla Direttiva n. 1156 del 28 febbraio 1997 (G.U. 26/3/1997 n. 71) del Ministero dei Lavori Pubblici (Caratteristiche della segnaletica da utilizzare per la numerazione dei cavalcavia sulle autostrade e sulle strade statali di rilevanza internazionale), dal Decreto ministeriale del 31 marzo 1995, n.1584 G.U. n. 106 del 9.5.1995 (Approvazione del disciplinare tecnico sulle modalità di determinazione dei livelli di qualità delle pellicole retroriflettenti impiegate per la costruzione dei segnali stradali).